Uno dei progetti più ambiziosi nel mondo della moda è senza dubbio quello di The Fabricant, brand nato nel 2016 dalla mente di Kerry Murphy. Sembrano pochi, a pensarci, 6 anni dalla nascita del brand, ma in realtà in questo periodo di tempo la cosiddetta "digital couture" (moda interamente digitale al 100%) si è sviluppata in una maniera spropositata, grazie anche all'arrivo di nuove piattaforme che supportano questo tipo di moda.
Fonte Immagine: The Fabricant | A Digital Fashion House
In sostanza il loro lavoro si basa sulla creazione di capi di alta moda digitali al 100%, cercando di definire la moda del futuro, grazie anche alla cooperazione di molti brand di moda classici anche molto conosciuti come Adidas e Napapijri, ma anche Puma. Per quest'ultima azienda, infatti, la riduzione degli sprechi è più importante del ciclo produttivo, ed è per questo motivo che ha collaborato con The Fabricant, ovvero per rendere anche il proprio marketing più sostenibile, dato che le campagne prodotte da The Fabricant erano 100% digitali, e quindi eliminavano il trasporto dei materiali, la logistica e la campionatura.
Un altro loro obiettivo è quello di vedere un mondo che grazie al metaverso possa diventare sempre più decentralizzato, permettendo a chiunque di creare, utilizzare e scambiare vestiti all'interno di realtà virtuali.
Inoltre da qualche tempo questo brand ha sviluppato una nuova piattaforma, The Fabricant Studio, che permette a tutte le persone di diventare uno sviluppatore di digital fashion e di partecipare quindi attivamente all'economia di questo settore. Secondo i loro studi, entro il 2025 oltre 100 milioni di persone saranno pronte per vestire indumenti digitali nel metaverso prodotti da questa piattaforma.
Fonte Immagine: The Fabricant Studio — The Fabricant
Infine, dopo aver terminato la propria creazione di un capo d'abbigliamento, viene data la possibilità di coniarla e scambiarla all'interno dei Marketplace NFT di The Fabricant Studio. E le royalties di queste creazioni vengono divise tra tutti coloro che sono coinvolti nella creazione dell'abbigliamento, dando così modo di avere un mondo della moda più equo per tutte le persone che ci lavorano. E sempre per parlare di scambio e vendita di prodotti digitali, The Fabricant è stata anche la produttrice del primo capo interamente digitale, inizialmente chiamato "Techgnosis" e poi successivamente ribattezzata con il nome di "Iridescence", venduto grazie ad una blockchain per ben 9500 dollari,
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